Pubblichiamo oggi un nuovo episodio della serie, che illustra le diverse tipologie di sistemi c.d. di Intelligenza Artificiale e le loro caratteristiche di alto livello.
Questo tentativo di tassonomia è accompagnato da alcuni esempi applicativi, che mostrano sempre più che invece di “sistemi di intelligenza artificiale” si dovrebbe parlare di “sistemi agenti”, cioè “sistemi capaci di fare” piuttosto che di “pensare”, seguendo le indicazioni di Luciano Floridi.
Questo concetto potrebbe permettere di guardare a queste tecnologie con un occhio diverso, più orientato all’uso e all’applicazione, piuttosto che alla sfida, ancora oggi impari, tra macchine e persone.
Buona visione.