Con provvedimento n. 127 del 22 febbraio 2024 pubblicato in data 27 febbraio, il Garante per la protezione dei dati personali ha deciso di differire l’efficacia del documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” (provv. del 21 dicembre 2023, n. 642, doc. web n. 9978728) e promuovere una consultazione pubblica di 30 giorni sulle forme e modalità di utilizzo che renderebbero necessaria una conservazione dei metadati superiore a quella ipotizzata nel documento di indirizzo.
Salvo diverse indicazioni, l’efficacia del provvedimento è stata differita al termine della già menzionata consultazione pubblica, all’esito della quale il Garante si riserva di adottare ulteriori determinazioni; in caso di mancata adozione di ulteriori determinazioni, l’efficacia del provvedimento è differita al sessantesimo giorno successivo la scadenza del termine per la presentazione dei contributi richiesti nell’ambito della consultazione medesima.
Ciò significa che la conclusione delle attività eventualmente già in corso per l’adeguamento alle prescrizioni del provvedimento n. 127 di dicembre, può contare su un ulteriore margine di novanta giorni, salvo diverse decisioni del Garante. Sarà nostra cura tenervi informati sullo sviluppo della questione.